Opera di Roberto Cotroneo, questo romanzo del 2002 (Mondadori) presenta un punto di vista assolutamente originale sugli scacchi.
Le vicende del libro sono ambientate a Tempestad, luogo immaginario, dove tutti sanno giocare magistralmente a scacchi e dove, paradossalmente, tutte le partite si concludono senza un vincitore, con una inesorabile patta.
Di seguito l'incipit del libro ...
"Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome. Scendevo i gradini a
uno a uno, i gradini delle scale di Fernando, sapendo bene che non avevo
parole da dire a nessuno, e che non avevo nessun posto dove andare,
nessun luogo da cui ripartire. Sperduto, senza un orizzonte, senza una
lingua, senza una casa e senza una memoria a cui aggrapparmi..."
Il protagonista, Luis, intreccia le sue vicende con lo scacchista americano Donald Byrne (realmente esistito) su un piroscafo in cui tutti e due sono imbarcati.
Per saperne di più vi segnaliamo un interessante link da cui partire per "esplorare" il romanzo dello scrittore e giornalista nato ad Alessandria nel 1961.
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